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SEO nel 2025: come posizionarsi sul web

By November 1, 2024No Comments

La SEO oggi non si fa più su Google. Può sembrare una frase forte per tutti quelli che negli anni hanno identificato la SEO con il posizionamento sulle SERP di Google ma oggi, più che mai, concentrarsi esclusivamente su Google non è più sufficiente: i brand devono abbracciare un approccio integrato, ottimizzando la propria presenza su una varietà di piattaforme e motori di ricerca. 

L’importanza di una strategia SEO che miri alla brand awareness globale non è mai stata così evidente come adesso: il successo di un sito non si misura più solo in termini di ranking su Google, ma attraverso la capacità di essere visibili e rilevanti ovunque si trovino i nostri clienti.

Dove gli utenti effettuano le ricerche

Fino a pochi anni fa, Google dominava quasi incontrastato il panorama SEO, essendo la principale piattaforma utilizzata dagli utenti per effettuare ricerche online. Sebbene Google resti il motore di ricerca di riferimento, le abitudini degli utenti stanno cambiando: le ricerche ora si svolgono su una varietà di piattaforme diverse. Di conseguenza, una strategia SEO efficace deve riuscire a intercettare gli utenti nei luoghi più appropriati, individuando i canali principali dove si concentrano le loro ricerche.
Ecco alcuni dei principali motori di ricerca del 2025 che vanno presi in considerazione:

  • AI e motori di ricerca alternativi: Bing e Yahoo continuano a mantenere una quota di mercato significativa, soprattutto con Bing che è il motore di ricerca predefinito per le informazioni di Chat Gpt e Search GPT. 
  • Piattaforme di e-commerce: Amazon e altri marketplace sono diventati veri e propri motori di ricerca per gli acquisti. Gli utenti ora cercano prodotti direttamente su queste piattaforme piuttosto che passare per Google.
  • Social media: Instagram, TikTok e Pinterest stanno emergendo come piattaforme chiave dove gli utenti effettuano ricerche visive e basate su trend. TikTok, in particolare, è diventato un potente strumento per scoprire contenuti attraverso ricerche testuali e hashtag.
  • Motori di ricerca vocale: Con l’ascesa degli assistenti vocali come Siri, Alexa e Google Assistant, le query vocali rappresentano una parte crescente delle ricerche online. 

Come fare SEO oggi: trend e strategie per posizionarsi

Una strategia SEO efficace non può, quindi, limitarsi a dominare le SERP di Google, ma deve abbracciare una varietà di canali e dispositivi dove gli utenti cercano informazioni. In sintesi è fondamentale essere presenti in modo strategico su più canali, con una brand identity forte e adattamenti mirati per ciascun ambiente digitale. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:

  • Approccio multipiattaforma e multicanale: i contenuti devono essere ottimizzati per ogni piattaforma rilevante. Ad esempio, su Amazon è essenziale focalizzarsi sulle parole chiave specifiche dei prodotti, la qualità delle immagini e le recensioni, mentre su TikTok risultano cruciali elementi come gli hashtag, i trend sonori e i contenuti video brevi.
  • Esperienza utente uniforme e brand identity coerente: è importante mantenere una presenza del brand forte e omogenea su tutti i canali. Questo significa creare contenuti che trasmettano la stessa voce e valori del brand, sia su Google che sui social media o sugli assistenti vocali, garantendo un’esperienza utente riconoscibile e memorabile.
  • Ottimizzazione specifica per le SERP di motori alternativi: le SERP variano tra Google, Bing, Amazon e altri motori, richiedendo strategie personalizzate. Una SEO moderna deve includere tecniche per ottenere visibilità su elementi specifici, come gli snippet in evidenza su Bing o i risultati vocali di Alexa.

Contenuti di Qualità: la SEO semantica

Con i continui miglioramenti nell’AI e nel natural language processing, i motori di ricerca sono diventati sempre più capaci di comprendere il contesto e il significato dietro le query degli utenti. Nel 2025, la SEO dovrà focalizzarsi sempre di più su un approccio semantico e sull’intento di ricerca. Questo richiede:

  • Ottimizzazione per l’intenzione dell’utente: non è più sufficiente ottimizzare per parole chiave secche. I contenuti devono rispondere alle domande e ai problemi degli utenti in modo preciso, tenendo conto dell’intenzione dietro la ricerca.
  • Contenuti di alta qualità e profondi: Google e altri motori di ricerca preferiscono sempre più contenuti che siano non solo ricchi di informazioni ma anche autorevoli, pertinenti e approfonditi. Gli algoritmi sono sempre più bravi a distinguere contenuti superficiali da quelli che realmente apportano valore.
  • SEO per la ricerca visiva e vocale: con l’aumento della ricerca visiva (es. Google Lens) e della ricerca vocale, l’ottimizzazione dei contenuti visivi e audio è diventata una priorità. Le immagini e i video devono essere ottimizzati per i motori di ricerca, includendo alt text descrittivi, titoli pertinenti e metadata accurati.

Core Web Vitals e User Experience (UX) dominano ancora

Gli aggiornamenti degli algoritmi di Google hanno dimostrato che la velocità del sito, la reattività e la stabilità visiva saranno cruciali per la SEO. I Core Web Vitals, quindi, continueranno ad essere un fattore determinante per il ranking, ma non solo. Una UX ottimale non è solo importante per Google, ma anche per mantenere una buona posizione in altri ecosistemi di ricerca:

  • Velocità e performance su dispositivi mobili: con l’uso prevalente di dispositivi mobili per le ricerche, ottimizzare la velocità del sito e la navigazione mobile-first è fondamentale.
  • Accessibilità: i motori di ricerca stanno premiando sempre di più i siti web accessibili, che offrono una buona esperienza anche per gli utenti con disabilità.
  • Interazione e personalizzazione: le esperienze personalizzate, che tengono conto del comportamento e delle preferenze degli utenti, non solo migliorano la UX, ma sono anche premiate in termini di SEO.

Link building e la costruzione dell’autorità del brand

Nonostante i continui cambiamenti negli algoritmi di ricerca, la link building rimane una componente chiave della SEO. Tuttavia, la strategia di costruzione dei link si è evoluta, diventando più incentrata sulla creazione di relazioni autentiche e contenuti di qualità:

  • Partnership autentiche: più che concentrarsi su ottenere il maggior numero di backlink possibile, sarà importante costruire relazioni genuine con altri brand e influencer nel proprio settore.
  • Guest posting strategico: la pubblicazione di contenuti su siti autorevoli resterà un modo efficace per aumentare la visibilità del brand e costruire un’autorità online.
  • Social proof e recensioni: le recensioni positive e la presenza sui social media influiranno anche sull’autorità del brand e sul ranking nei motori di ricerca.

SEO e AI

Nel 2025, la SEO sarà strettamente legata all’uso dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’apprendimento automatico. SearchGPT, infatti, ha introdotto una nuova dimensione nella SEO, grazie alla sua capacità di comprendere in profondità le intenzioni di ricerca degli utenti e di fornire risposte precise.
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